Appuntamenti Flash

Pellegrini a Roma per il Giubileo 2025 - Foto LaVocedelPopolo BS

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Racconto di Febbraio: dal Bollettino salesiano

Galleria foto concerto Natale 2024 - click su foto

Pellegrino in corsia di d.Gianluca Mangeri

Un bellissimo libro-testimonianza: storie dalle corsie di ospedale, connesse a storie di santità, per dare voce a ciò che in quei luoghi sembra, apparentemente, non trovare appigli: la speranza. 

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La nostra parrocchiana Sig.ra Comincini festeggia 100ANNI!!!

Settimana Santa 2024

Testimoni

Dall'UP messaggio di pace atterra all'aerobase di Ghedi

Tu sei don Bosco amico nostro, amico della gioventù, amico di chi amore e speranza non ha più suona una sgangherata cassa audio di un oratorio della periferia della città… Le mani di piccoli e grandi si aprono per lasciar volare nel cielo azzurro, che sa di primavera, palloncini colorati (biodegradabili!) con messaggi di pace scritti con la semplicità e purezza dei bambini. Gli sguardi, ma soprattutto i cuori, si alzano mentre quella nuvola di speranza e gioia si allontana portata dal vento chissà dove…per quali vie e quali avventure, nessuno lo sa. La curiosità per la sorte di quelle parole regalate al cielo si spegne presto tra le preoccupazioni e gli impegni di ogni giorno. Anche il desiderio della pace, a volte, si abitua così tanto alle guerre mondiali e familiari che sembra nascondersi. Chi più, chi meno, ci siamo dimenticati dei palloncini. …… continua…

Festa di San Giovanni Bosco in U.P. 28.01.2024

Mons. Giacomo Canobbio: Verso dove dovrebbe andare la Chiesa?

Da tempo, soprattutto sotto l’impulso dato da Papa Francesco con l’esortazione apostolica Evangelii gaudium (2013), si ripete che la Chiesa dovrebbe assumere un nuovo volto, più missionario. L’esigenza nasce dalla constatazione che il cristianesimo, almeno nelle società tecnologicamente più sviluppate, non appare più attrattivo; i sintomi in genere rilevati sono due: la notevole diminuzione dei partecipanti alle liturgie domenicali, l’allontanamento dei giovani dalla fede.
Il fenomeno giustamente preoccupa e provoca tentativi di ricerca delle ragioni. La preoccupazione stabilisce confronti con il passato; la ricerca delle ragioni provoca le comunità cristiane, sempre più risicate, a domandarsi che cosa si possa/debba fare per arginare il fenomeno e recuperare terreno, quasi si fosse di fronte a un conflitto.  continua…

Opera scultorea sul Battesimo donata alla Comunità di San Giacomo dalla Famiglia di F. Medici

SANTI dell'UP. : Sant'Antonio di Padova festa il 13 giugno

Come da tradizione ritorna, il 13 giugno, la Festa di S. Antonio di Padova, celebrata da sempre con grande solennità dai frati francescani conventuali nella chiesa di San Francesco in Brescia, luogo di irradiazione di questa devozione così radicata. Un legame antico lega Brescia al Santo. Secondo le cronache egli visitò e predicò più volte nella nostra città che, ancor vivo S. Francesco, già ospitava una vivace comunità di frati presso l’antica chiesa di S. Giorgio alle pendici del castello. Il 24 febbraio del 1652, in tempi di guerra e pestilenze, il Consiglio Generale cittadino, stabiliva con solenne decreto che il Santo di Padova fosse venerato quale speciale “Intercessore e protettore di Brescia”.

A questa lontana memoria del passato fa riscontro anche oggi una diffusa e ininterrotta devozione a S. Antonio da parte dei bresciani; devozione che riemerge tenace e inaspettata, ogni anno in occasione della sua festa quando centinaia di fedeli, si riversano nella chiesa dei frati per venerarne le reliquie, accendere una candela, ricevere il pane benedetto. S. Antonio è il santo invocato per ogni necessità: è il taumaturgo, l’amico, l’intercessore, modello di vita cristiana e sostegno dei poveri. La matrice popolare e trasversale della devozione è evidenziata anche dalla tradizionale fiera del 13 giugno, con le bancarelle posizionate davanti alla piazzetta della chiesa. La comunità dei frati anche quest’anno ha predisposto un ricco calendario consultabile sul sito www.sanfrancescobrescia.it.  (articolo dalla VOCE del POPOLO)

Volontariato in Unità Pastorale. Ma chi é il volontario?

Sono i volontari che aprono e allestiscono le chiese per le celebrazioni, volontari i catechisti e chi Vita comunitaria si occupa delle letture durante le messe così come i coristi e coriste che contribuiscono ad animare la liturgia. I volontari sostengono negli oratori le attività sportive e ricreative, così come le iniziative gastronomiche. I gruppi missionari e i gruppi Caritas sono organizzati da tante persone, volontari e volontarie.
Ma cosa muove tutti questi cristiani all’opera?
Per scoprirlo in questo numero riportiamo l’intervista a Ivonne Gazzoli di Sant’Antonio che da tempo è attivamente presente nella sua parrocchia e ora nell’unità pastorale P.Giulio Bevilacqua….   continua a leggere

Missione

I Segni della nostra Pasqua di d. Primo Mazzolari

Don Primo Mazzolari (1890-1959): parroco, predicatore, conferenziere, scrittore, giornalista e polemista. In tutto e soprattutto, sempre: Sacerdote, uomo di Dio. Non ci sono schemi in cui possa essere racchiusa la sua opera, perché il suo metodo era l’amore, un amore senza misura. Nella sua vita don Primo aveva in realtà avvertito il Cristo e lo aveva fatto avvertire, oltre che nel mistero dell’Eucaristia, nella stessa presenza dei poveri: il tesoro come egli diceva della sua parrocchia. Aveva qualcosa del profeta che parla senza preoccuparsi dei rischi personali che la sua parola gli può far correre. Autentico scrittore sa interessare, conquistare, convincere; sa stabilire una giusta sintesi tra il passato e il nuovo, tra la cultura e la vita, rimanendo ancorato a sicuri principi che danno il senso esatto della situazione. Leggi tutto l’articolo